mercoledì 22 febbraio 2012

Mies van der Rohe e il Grattacielo

Solo i grattacieli in costruzione mostrano le ardite idee costruttive, e l'effetto di questi scheletri d'acciaio che si stagliano contro il cielo è travolgente. Con il rivestimento delle facciate tale effetto scompare completamente, l'idea costruttiva che sta alla base della creazione artistica è annientata e soffocata per lo più da un caos di forme prive di senso e banali. Nel migliore dei casi, oggi, risaltano esclusivamente le dimensioni grandiose, eppure queste costruzioni avrebbero potuto essere qualcosa di più di una semplice manifestazione delle nostre possibilità tecniche. In ogni caso, si dovrebbe rinunciare a risolvere queste nuove costruzioni con le forme tradizionali, poiché la configurazione formale non può che derivare dalla loro essenziale caratteristica. Il nuovo principio costruttivo di tali edifici emerge chiaramente se ci si pone nell'ottica di rivestire queste superfici, che non sono più portanti, con il vetro. L'impiego del vetro conduce necessariamente su nuove vie. Nel mio progetto per il grattacielo della stazione Friedrich a Berlino, per cui c'era a disposizione un piazzale triangolare, mi sembrò che la soluzione giusta fosse costituita da una forma prismatica che si conformasse alla forma
triangolare della piazza, e diedi una leggera angolazione alle singole superfici frontali in modo da scongiurare il pericolo di un effetto spento, che spesso si verifica nelle
realizzazioni in cui il vetro occupa grandi superfici. I miei studi su un modellino di vetro
mi mostrarono la via, e ben presto mi accorsi che con il vetro non si tratta di creare effetti
di luci e ombre, bensì un ricco gioco di riflessi luminosi. Questo è ciò cui tendevo nell'altro
progetto. [...]. A un'osservazione superficiale il contorno della pianta può sembrare arbitrario, eppure è il risultato di molte ricerche effettuate sul plastico di vetro. Per la linea curva sono stati determinanti l'illuminazione dell'interno dell'edificio, l'effetto della massa costruttiva nell'ambito della strada e, infine, il gioco dei riflessi di luce. Le piante, in cui le curve erano calcolate sulla luce e sulle ombre, si dimostrarono sul plastico del tutto inadatte all'utilizzazione del vetro. Gli unici punti fissi della pianta sono le scale e gli ascensori.
Tutte le altre suddivisioni della pianta devono essere stabilite secondo le varie necessità,
e saranno realizzate in vetro.

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