domenica 22 maggio 2011

Un romanzo salvò Notre-Dame

Il cuore di Parigi è costituito dalle due isole della Senna, quelle della Cité e di Saint-Luois, formati dalla riunione di diversi isolotti e saldate tra loro da una passerella di ferro. La seconda è rimasta come dimenticata dall'affanno della vita moderno, una vera isola di pace avvolta dai secolari alberi dei suoi lungo-senna, addormentata nelle sue antiche case predilette degli artisti. La prima invece è invasa dal traffico che scorre tra le due rive. Profondamente trasformata nel corso dei secoli, è sempre quella nella quale si trovano Notre-Dame, la Saint Chapelle, il Palais de Justice, la Tour de l'Horologe, la Conciergerie, la Place Dauphine.
Fu il vescovo Maurice de Sully, figlio di una raccoglitrice di legna, all'origine della costruzione di Notre-Dame al posto della chiesetta romanica di cui era stato parroco. I lavori cominciarono nel 1163. La parte più importante venne costruita sotto San Luigi ma l'edificio non fu completato prima del 1330. La sua superficie è di 5500 metri quadrati. La facciata comporta tre zone: quella dei tre portali grandiosi sormontati dalla Galleria dei Re (la serie di statue dei sovrani di Giuda e d'Israele abbattute nel 1793 dai rivoluzionari perchè ritraevano i gli odiati re di Francia)quella della mediana del grande rosone di 10 metri di diametro fiancheggiato da due finestroni a bifore , e quella superioreformata da un'alta galleria ad archetti che raccora le due torri laterali, alte 69 metri, aperte ad altissimi finestroni a bifore e rimaste incomplete nelle guglie.
L'interno, altrettanto impressionate per ordinamento architettonico e la grandiosità delle proporzioni, è a 5 navate, precedute da  un avancorpo e divise da pilastri cilindrici, con vasto e profondo coro. Nel corso dei secoli l'edifico subì tali danni che che, sotto Luigi Filippo, sembrò condannato alla rovina. Fu la pubblicazione del romanzo di Victor Hugo, <<Notre-Dame de Paris>>, nel 1831, a provocare un rinnovato interesse per l'arte gotica. Una legge del 1840 prescrisse il restauro della cattedrale. I lavori, sotto la direzione di Violet-le-Duc, finirono nel 1864. 

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