L’obbiettivo di Cass Gilbert era quello di adattare i canoni estetici tradizionali alla strutturali alla struttura di un moderno palazzo per uffici, anche perché chi mai si sognerebbe di costruire un tempio greco o un palazzo rinascimentale di sessanta piani ? Con la realizzazione del Woolworth Building, comunque, Gilbert inaugurò una nuova estetica per i grattacieli di New York. La base è costituita da una pratica massa a forma di U che ottimizza la luce naturale. Si avvita verso l’alto secondo una purissima fantasia gotica di archi, guglie, archi rampanti e gargolle. Questi richiamo al gotico - si è detto – fu la soluzione data da Gilbert al problema di costruire un edificio caratterizzato dall’estrema verticalità di un grattacielo, mantenendo al contempo un legame con le forme classiche e , per estensione, con l’ideale di dignità civile. Il Woolworth Building, insomma , è dotato di una struttura architettonica del XX secolo velata da un’ apparenza gotica pseudo quattrocentesca.
Nel 1919, sulle pagine del << New York Sun >> , un necrologio in memoria di Frank Woolworth recitava: “Guadagnò una fortuna mostrando non come vendere a caro prezzo, bensì come vendere molto a prezzi bassi ”. Questo dimostra che l’edificio da lui fatto costruire non può essere ricondotto a motivazioni puramente economiche e introduce tuttora un elemento di trascendenza nell’affollato orizzonte d i New York.
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