Il fiume Hudson si appoggia contro New York come un grosso animale affettuoso, e sono i suoi 1350 metri di larghezza a fare dimenticare che i grattacieli vanno al di là della misura dell'uomo. New York è una conversazione ciclopica tra natura e artificio, cemento, ferro, ponti,scafi, trabeazione, roccie, acqua, acqua, acqua. E' un arcipelago. Dopo quello di Rotterdam come lunghezza di banchine è il più grande porto del mondo, profondo sui quindici metri e dal fondo roccioso che non c'è bisogno di dragare. Per miglia e miglia a monte il fiume risente le maree ; l'estuario è protetto contro l' Oceano Atlantico e le tempeste dell'isola di Staten e dal rigonfiamento di Brooklyn che fanno da baluardi.
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