lunedì 18 aprile 2011

Distretto Telecom [VERSIONE UFFICIALE]

CENTRO DIREZIONALE SIP (DIREZIONE REGIONALE SIP PUGLIA 1 – SEDE NETSIEL – CENTRO CIVICO DÌ QUARTIERE – DIREZIONE REGIONALE SIP PUGLIA 2- CENTRO DI FORMAZIONE AZIENDALE SIP) – POGGIOFRANCO (BA)

Il complesso di interventi di rilevanza urbana e d’interesse direzionale e sociale è ubicato in una delle zone di espansione della città negli anni ’80. Nella realizzazione la Fratelli Dioguardi ha utilizzato tecnologie costruttive aderenti al concetto d’intelligent building. L’edificio della Direzione Regionale è il più alto della città.


Il centro direzionale SIP al quartiere Poggiofranco fa parte dell’insieme di interventi di rilevanza territoriale urbana maturati nelle zone di espansione della città negli anni ’80. Esso comprende un gruppo  di edifici importanti sia dal punto di vista delle caratteristiche dimensionali, sia da quello della specializzazione funzionale, ottenuta attraverso l’uso di tecnologie costruttive aderenti al concetto di intelligent building. L’edificio principale – il più alto della città con i suoi 61,60 metri al colmo dei volumi tecnologici – ospita gli uffici della Direzione Generale Regionale e vari ambienti di rappresentanza. Gli sorge accanto un ‘’gemello’’ più basso sede locale della Netsiel. Gli altri due edifici SIP ospitano rispettivamente la Scuola Aziendale di formazione professionale e uffici tecnico-amministrativi. A proposito delle tecnologie costruttive, meritano un cenno le soluzioni comuni adottate per l’impiantistica e le reti tecnologiche, impostate su un sistema integrato di cavedi verticali e di intercapedini orizzontali a pavimento che permettono la totale permeabilità degli ambienti ai cablaggi e alle canalizzazioni energetiche e di climatizzazione. La soluzione urbanistica realizzata si integra al tessuto urbano preesistente attraverso l’attrezzatura di aree a verde di uso pubblico e la costruzione del Centro Civico di quartiere, recentemente consegnato alla Amministrazione cittadina, perfettamente inserito con le sue  forme lineari a sviluppo orizzontali tra le verticalità direzionali all’intorno.


DIREZIONE REGIONALE SIP PUGLIA 1

COMMITTENZA : Finigruppo Srl
PROGETTO:  arch. Beniamino Cirillo (architettonico), ing. Mario Desideri (strutture), ing. Piero Ariatta (impianti fluidi), ing. Alfonso Rossignoli (impianti elettrici).
REALIZZAZIONE: F.lli Dioguardi Spa Bari
Prefabbricazione:Industria componenti prefabbricati ICP SpA Bari
TEMPI : 1987/89















SEDE NETSIEL-GRUPPO IRI FINSIEL
COMMITTENZA : Finigruppo Srl
PROGETTO:  arch. Beniamino Cirillo (architettonico), prof. Antonio Michetti (strutture), ing. Gianfranco Ariatta (impianti fluidi), ing. Alberto Ariatta (impianti elettrici).
REALIZZAZIONE: F.lli Dioguardi Spa Bari
Prefabbricazione:Industria componenti prefabbricati ICP Srl Bari
TEMPI : 1989/90











CENTRO CIVICO DI QUARTIERE
COMMITTENZA: Comune di Bari
PROGETTO:  arch. Beniamino Cirillo (architettonico), prof. Corrado Sorino (strutture), ing. Luigi Pascali (impianti fluidi), ing. Michele Cutolo (impianti elettrici).
REALIZZAZIONE: F.lli Dioguardi Spa Bari
Prefabbricazione:Industria componenti prefabbricati ICP Srl Bari 
TEMPI : 1990/91

giovedì 14 aprile 2011

La torre Colpatria

La Torre Colpatria è un gigantesco grattacielo situato nel quartiere San Diego di Bogotà, con i suoi 52 piani detiene il record di edificio più alto della Colombia ed è una delle icone della città. Venne completata nel 1979 e ha un'altezza di 179 metri. L'edificio è sede di varie società tra cui la Colpatria Group la proprietaria del grattacielo. Sul tetto c'è un punto di osservazione da cui si può vedere il Centro e la Savana di Bogotà. Dal 1998 è illuminata ogni notte da 36 luci allo xeno.



La torre è collocata in via Carrera 7 N. 24 - 89, all'incrocio di due delle vie più importanti di Bogotá: Avenida Eldorado, che collega il centro a ovest e El Dorado International Airport, e la settima strada, che collega la centri finanziari dell'area a nord. 

La sua altezza è stata un impresa per gli ingegnieri dato che il luogo in cui la torre venne costruita si trovano terreni ricchi di argilla tant'è che il cantiere diventò profondo 50 metri.